La configurazione del modulo Radio all’interno del network di Bandwich

In base all’iniziale configurazione del modulo Radio, esso può ricoprire diversi ruoli all’interno del network:

  • Master: nella modalità Master il modulo sfrutta il Wi-Fi per raggiungere un server MQTT, il BLE per letture e scritture in prossimità, l’802.15.4 per la comunicazione con atre periferiche (Slave, Tag o Bridge).
  • Slave: nella modalità Slave il modulo sfrutta il BLE per la lettura e scrittura di prossimità e l’802.15.4 per la comunicazione con il Master a cui è stato abbinato in fase di configurazione.
  • Tag: nella modalità Tag il modulo sfrutta unicamente l’802.15.4 per mandare messaggi broadcast che possono essere letti da qualsiasi Master. Non c’è quindi un abbinamento Master/Slave come nel caso precedente.
  • Bridge: nella modalità Bridge il modulo si comporta come un Master deficitato del Wi-Fi. In questa modalità quindi il modulo sfrutta il BLE per la comunicazione di prossimità e l’802.15.4 tramite il quale invia i propri dati nel momento in cui gli venga richiesto da un’altro Master.

Il modulo radio 868 permette la comunicazione tra i sensori IoT.

In base al ruolo che il modulo Radio ricopre all’interno del network è possibile aggiungere sopra ad esso uno o più moduli di espansione:

Le modalità comunicano al Master tramite modulo radio 868.

NB: attualmente (firmware 0.10) nella modalità Tag, qualora si volesse aggiungere un modulo di espansione, è possibile utilizzare solo il modulo Environment.

Vi è un limite per quanto riguarda il rapporto Master/Slave: ad ogni Master non possono essere abbinati più di 8 Slave. Non ci sono limiti tecnici per il numero dei Tag e dei Bridge, bisognerà tuttavia dimensionare correttamente il network e le sue funzionalità per evitare “colli di bottiglia” nelle letture.