Come ogni anno il mondo della tecnologia si è ritrovato al Convention Center di Las Vegas, dal 9 al 12 gennaio: il CES 2018, la fiera dell’hi-tech più attesa dell’anno. Le novità sono tante e gli ambiti ancora di più, a riprova del fatto che la tecnologia, oltre a conquistare mercati sempre più ampi, pervade innumerevoli campi d’applicazione. Dagli smartphone ai videogiochi, dai televisori alla sensoristica smart, dal food alla medicina, dalla robotica all’intelligenza artificiale, dalle macchine con guida autonoma ai droni e così via.
Tanto per fare qualche esempio concreto, LG ha presentato il televisore OLED più grande al mondo: uno schermo da 88 pollici con risoluzione 8K (fino a 7.680 x 4.320 pixel). Il prezzo si aggira intorno ai 20.000 euro, non molto economico, ma sicuramente una bomba in termini di innovazione tecnologica. L’azienda statunitense Workhorse Group ha invece presentato SureFly, il minielicottero che può ospitare due persone e che ha l’aspetto di un drone. Le dimensioni sono quindi molto compatte, le quattro eliche sono piccole e pieghevoli, ha un’autonomia di circa 100 km e può volare anche a quote molto basse. È sprovvisto di ruote per un atterraggio delicato e il costo è inferiore ai 200.000 euro.
E Ink, che da anni è presente sul mercato con i pannelli ePaper, ha portato al CES 2018 diversi prodotti, alcuni già commercializzati, altri invece in fase di prototipazione. Il cavallo di battaglia è rappresentato dai display che simulano la texture della carta, sia a livello visivo sia a livello tattile. Basti pensare ai comuni ebook reader. Le novità riguardano lavagne didattiche su cui poter scrivere, etichette di riconoscimento programmabili, display flessibili, ma soprattutto la seconda generazione di ePaper a colori. Presentati in maniera molto scenografica, sotto sembianze di quadri, a Las Vegas erano presenti i nuovi pannelli che, con particelle di componenti cromatiche, permettono di realizzare tonalità di colore con una risoluzione molto maggiore rispetto a prima.
Nelle ultime edizioni del CES una presenza significativa è stata senza dubbio quella del mondo automobilistico. E quest’anno non ha fatto eccezione. Non solo nuovi modelli, ma anche l’introduzione di sistemi ultratecnologici che definiscono le macchine del futuro. Guida autonoma e intelligenza artificiale sono i padroni indiscussi del settore della smart mobility, ma non solo. Per fare qualche esempio, Toyota ha presentato il progetto e-Palette proponendo un minivan elettrico pensato per il business, per la logistica in particolare. Car sharing, consegna a domicilio e servizio navetta saranno facilitati dalla guida autonoma e da display esterni di e-Palette, dove poter mostrare annunci pubblicitari o semplicemente informazioni circa il percorso. Nissan ha presentato la tecnologia Brain-to-Vehicle (B2V): i veicoli, grazie a questo sistema di ultima generazione, saranno in grado di interpretare i segnali provenienti dal cervello umano per assistere nel migliore dei modi il conducente. Ridurre i tempi di reazione, rendere la guida più piacevole e agire prima ancora del guidatore sono gli scopi che si vogliono raggiungere. O ancora, Kia ha presentato al CES 2018 il progetto in corso: lanciare, entro il 2025, diverse vetture eco-friendly con motori elettrici da 150 kW, batterie al litio da 65 kWh, ma anche motori ibridi e a idrogeno. Inoltre, sul versante della sicurezza, è stato esposto il sistema APWS: videocamere e altoparlanti per il riconoscimento e l’avviso di pedoni presenti in prossimità dell’auto.
Anche per il parcheggio c’è un futuro roseo, pieno di nuove opportunità. Bosch ha pensato di agevolare la ricerca di un parcheggio grazie alla trasmissione in tempo reale su una mappa digitale di dati relativi al rilevamento automatico dello spazio libero tra le macchine. E ancora, Hitachi ha sviluppato Park by Memory per ricordare le aree di sosta solitamente usate dall’utente: riconoscimento esterno e controllo integrato definiscono una nuova concezione di parcheggio, sempre più agevole.
Curiosità anche nel campo della domotica, in costante evoluzione e in prima linea nel proporre novità tecnologiche. Si parla sempre di più di assistenti digitali per rendere la casa sempre più smart. Al CES 2018 sono state presentate soluzioni per cucine, camere, bagni e salotti rigorosamente gestibili comodamente tramite app. Netatmo propone di gestire la smart home tramite un bot conversazionale che, sfruttando Messenger, riesce a controllare gli elettrodomestici connessi. Insomma, l’ormai classico “clic” con cui poter fare il caffè o azionare il termostato. Un’applicazione tanto nuova quanto utile è quella comprata da Whirpool: con Yummly è ora possibile fotografare gli ingredienti avanzati in frigorifero, identificarli e proporre ricette da inviare agli elettrodomestici smart. Ad un livello ancora superiore troviamo il frigorifero della Samsung che con un display da 21 pollici, suggerisce ricette in base ai gusti e ad eventuali intolleranze o allergie degli inquilini. Ancora, Heatworks ha presentato una novità assoluta: una lavastoviglie portatile e compatta che non richiede collegamenti idraulici consentendo di risparmiare acqua.
Insomma, come c’era da aspettarsi, al CES 2018 sono state presentate tantissime novità, tutte basate su tecnologie di ultima generazione. Questi sono solo alcuni dei nuovissimi prodotti del futuro e con il tempo scopriremo quali saranno quelli che prenderanno più piede e quali si integreranno meglio nella vita di tutti i giorni.
